Il più "cremoso" degli spumanti Franciacorta: il Franciacorta Satèn DOCG di Castelveder.
La Tenuta Castelveder si prende cura dal 1975 della materia prima e della sua interpretazione nel processo di produzione per ottenere dei vini che mantengono fede sia alla tradizione della rifermentazione in bottiglia, che del luogo, per esempio conservano ancora il nome di battesimo dei vigneti: il Ronco del Castellotto, la Madonna della Rosa, la Palazzina e il Cilinder, i Nulli e il Guast e Capelét.
Tra le tre versioni di spumante spicca il Satèn, che prima di diventare DOCG, si chiamava “cremànt” (cremoso), dovuto ai minori picchi pungenti, alla rotondità più fine ed alla minore pressione.
Denominazione: Franciacorta Docg
Luogo: Monticelli Brusati (Brescia)
Sistema di allevamento vite: Guyot
Terreni: ricchi di sabbia e limo e di elevata permeabilità
Lavorazione: almeno 30 mesi in bottiglia
Contiene solfiti